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Immagine del redattoreLorenzo Pasquali

PERCHE' SCEGLIERE UNA CALDAIA A CONDENSAZIONE?

Scegliere una caldaia a condensazione offre diversi vantaggi: il primo fra tutti è sicuramente il fatto che la sostituzione della caldaia con un nuovo modello a condensazione assicura la disponibilità di un impianto più affidabile e sicuro. Si tratta infatti di una tecnologia più recente che garantisce un importante risparmio energetico, in quanto il suo funzionamento è molto più efficiente.

Le prestazioni sono elevate in quanto il rendimento dell’impianto dipende anche da un potere calorifico superiore, grazie all’energia estraibile dal gas metano e dal calore latente. Di media, i rendimenti delle tecnologie di condensazione disponibili vanno dal 105% al 109%. Quelli delle caldaie tradizionali sono attorno al 90%-93%. Va detto che queste prestazioni possono essere compromesse da un cattivo utilizzo dell’utente o dal tipo di sistema di distribuzione del calore combinato.

Nel caso di sostituzione di una caldaia tradizionale il risparmio arriva anche fino al 30%. Riducendo i consumi di gas e quindi la combustione, la caldaia a condensazione è più ecologica, in quanto si riducono anche le emissioni di CO2. Tema di rilievo ancor maggiore se lo si pensa in prospettiva futura, con l’evoluzione che potrebbe portare l’uso di gas naturali come l’idrogeno.

Infine, non è da trascurare il fatto che l’installazione è semplice e veloce, senza contare che la caldaia a condensazione è compatibile con tutti gli impianti esistenti e già presenti nell’edificio. Certo, è bene sapere che la massima efficienza si ottiene quando la si combina con un sistema di distribuzione del calore che lavora a basse temperature e che sia più facile ottenere un maggior livello di efficienza abbinandola a un sistema radiante a pavimento. Ciò non significa che se si abbina una caldaia a condensazione con dei radiatori (che lavorano con acqua a circa 70°) non vi siano vantaggi, ma solo che non si toccherà la massima efficienza possibile.

È necessario, tuttavia, considerare un’ampia serie di variabili legate al rendimento di un impianto basato su questa tecnologia: non è solo la caldaia in sé a fare la differenza, ma la qualità dell’involucro, nello specifico il sistema di isolamento che è stato inserito nel pacchetto strutturale, la fascia climatica in cui è collocato l’edificio, le modalità di gestione dell’impianto.

Ma la sostituzione della caldaia tradizionale con una a condensazione comporta ulteriori vantaggi in termini ambientali ed energetici. E’ infatti possibile dar vita ad un “sistema ampliabile”, ad esempio collegandola a impianti per la produzione di energia rinnovabile – per fare in modo che anche l’energia necessaria per la caldaia venga autoprodotta abbassando ulteriormente l’impatto del sistema di riscaldamento sull’ambiente – o per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria o anche sistemi per il controllo intelligente dell’impianto




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