Vi siete mai chiesti fino a che punto l’acqua sia un elemento talmente vivo da risultare estremamente sensibile a qualunque percettibile/impercettibile variazione del suo ecosistema? Uno studioso Giapponese, Masaru Emoto, si è preso la briga di far ascoltare all’acqua determinate canzoni, di sussurrare all’acqua determinate parole, come grazie o ti uccido e poi ha cristallizzato le molecole dell’acqua contenenti tracce di questa memoria uditiva, ma anche visiva e olfattiva e le ha fotografate. Il risultato é davvero sorprendente! Il cristallo perfetto, la classica stella che possiamo vedere al microscopio in un fiocco di neve per intenderci, la si ottiene solo sussurrando all’acqua un grazie! Sussurrandole ti uccido il risultato é una stella che non è più stella ma disegno grafico disomogeneo e scomposto.
La grazia e la bellezza sono sempre il risultato di azioni gentili. Dunque trattiamo bene il mondo in cui viviamo! E lui ci ripagherà certamente nel migliore dei modi
https://www.itinarrando.com/masaru-emoto-e-la-memoria-dellacqua/
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